venerdì 8 gennaio 2016

"L’amore di Pierre Neuhart - Aftalion, Alexandre" di E. Bove da oggi in libreria

Rieccoci pronti a proporvi la nostra nuova pubblicazione.
Da oggi è disponibile (ordinandolo direttamente a noi o tramite le nostre librerie amiche, attraverso i nostri distributori, Booklet e Satellite libri oppure su Amazon e Ibs.it) il secondo volume della collana Cecilia.
Eccovi i dati e un pò di informazioni:





Titolo:  L’amore di Pierre Neuhart - Aftalion, Alexandre
Autore: Emmanuel Bove
Collana: Cecilia
Pagine: 164
Prezzo: 10 euro


Dalla quarta di copertina:

Vivere una passione lacerante è inutile se non si sa amare. È questo fallimento esistenziale ad accomunare le sorti dei protagonisti delle due storie proposte. Pierre considera Éliane l’oggetto del suo amore, Alexandre opprime il figlio con delle ambizioni troppo elevate per essere sostenute. L’amore di Pierre Neuhart sin dal titolo racconta la travolgente passione di un uomo per una ragazza desiderosa di libertà e divertimento; ne narra l’incontro, l’unione e il disfacimento sotto i colpi dell’incomunicabilità. Aftalion, Alexandre, al contrario, è il lungo viaggio verso Parigi di un immigrato che con fatica e costanza raggiunge il suo sogno: la sicurezza economica e una famiglia. Eppure entrambi si lasciano sfuggire il loro bene più prezioso: sono troppo impegnati a raggiungerlo per preoccuparsi davvero della persona che quel bene lo incarna. L’amore di Pierre Neuhart, in particolare, è una meditazione sulla forza straziante dell’amore totale; un amore così bruciante da uscire fuori dal tempo per cristallizzarsi e divenire un riparo ingannevole, un rifugio che estrania e silenziosamente, ultima crudele beffa del più vitale dei sentimenti umani, inabissa.

L'autore:

Emmanuel Bove, pseudonimo di Emmanuel Bobovnikoff (Parigi, 20 aprile 1898 – Parigi, 13 luglio 1945), dopo alcuni romanzi popolari firmati come Jean Vallois, viene portato al successo da Colette a cui fa leggere il manoscritto de I miei amici (1924). In perenne lotta con la miseria, pubblica romanzi a ritmo serrato fino agli anni quaranta. Sono di questo periodo testi quali La coalizione (1928), evoluzione del racconto Aftalion, Alexandre, qui proposto per la prima volta in Italia, e L’amore di Pierre Neuhart (1929), in cui ad uno stile sciolto ed elegante si sovrappone una poetica influenzata dalla lettura di Kafka e Dostoevskij. Con La trappola (1945), opera che tratta lo scottante tema del collaborazionismo, cala su di lui un velo di indifferenza e silenzio che sarà squarciato solo negli anni ottanta.
 






Nessun commento:

Posta un commento